giovedì 13 ottobre 2011

Cafonata di mele anziane


Ecco come preparare un'ottima cafonata di mele anziane.

Ingredienti per quattro legislature: un cesto di mele bacate, meglio se anzianotte, raggrinzite, incartapecorite dopo anni ed anni d'appecorinamenti non solo cartacei; un sedano blu, bello turgido, viagroso nella sua croccante robustezza; olive azzurre denocciolate in abbondanza; Zucchero a piacere (se il cantautore si rifiutasse di partecipare alle convention, potete ingaggiare un dolcificante alternativo, tipo aspartame, acesulfame, prodiuninfame); sale e pepe, olio di ricino, capperi e/o esclamazioni di stupito assenso varie.

Preparazione: tagliate le mele a spicchi, in modo da posizionarle meglio sugli emicicli parlamentari, avendo l'accortezza di occuparne più della metà, meglio ancora se il 100% (a tal scopo è utile un paniere mediatico praticamente di proprietà dell'utilizzatore finale). Brandite quindi il sedano blu con entrambe le mani e rabbonite gli spicchi che si dimostrino sguscianti, irrispettosi della vostra maestria culinaria. Adornate il contorno bicamerale con le olive azzurre che avrete personalmente denocciolato in privato grazie al vostro denocciolatore a pompetta. Mettete sale e pene sulla ferite ancora aperte di chi vorrebbe piluccare briciole dalla teglia governativa. Non lesinate in olio di ricino e portate la portata in giro per il mondo con ampio dispiego di battute volgari su Presidentesse di stato straniere particolarmente adatte per la preparazione di un'altra specialità della cucina medit-erronea: l'impepata di cozze. Et voilà! La cafonata è servita.

martedì 10 maggio 2011

Focaccia versus Ficaccia


La Focaccia di Recco è un ottimo ed apprezzato spuntino, da gustare anche come lauto pasto mentre si è comodamente accoccolati su di un trapuntino ricamato a mano, in modo da non doversi nemmeno alzare quando l'abbiocco arriverà inevitabile come le sparate del Premier più provolone della storia sul fumus persecutionis a danno delle sue provole affumicate.

La Ficaccia da Lecco, invece, si fa apprezzare per la prezzolata untuosità ed è ottima fornitrice ufficiale di grassi polli insaturi, mai sazi di sviolinate e slinguazzate verso lo chef più cialtrone della cucina mediterronea non solo italiana. In attesa che anche la Ficaccia ottenga la certificazione DOP (Da Orgia Protratta), potete gustare quella originale presso l'area di servizietti ad personam "Le orgettine" al chilometro 69 della superstrada Milano-Lecco e, per chi la percorre in senso opposto, sulla Milecco-Lano.

PS: pare che il detto "render pen per focaccia" derivi dalla confusione che sempre si crea tra queste due squisite prelibatezze.

venerdì 7 maggio 2010

Trota in gelatina

Occorrente: una trota di montagna o, nel caso riusciate a reperirlo, il ruspante rampollo di una nota confraternita padana, ma in questo caso non si tratterebbe più di trota, ma di rampollo in gelatina, ovvio, tuttavia vi assicuro che nessuno noterà la differenza; una forma di gelatina.

Preparazione: prendete la trota ed infilatala nella forma di gelatina senza romperla. Lasciatela ambientare per almeno due decadi e poi buttate via tutto. Da leccarsi i padiglioni auricolari.